Jazz Nights at Casalini Garden 2019

icona casalini jazz nights 2019


Ritorna con la sesta edizione “Jazz Nights at Casalini’s Garden”, dal 28 giugno al 18 luglio 2019, rassegna di gran successo nata dalla collaborazione tra Rovigo Banca e Conservatorio Francesco Venezze. Il Festival vedrà anche quest’anno la partecipazione di musicisti di fama nazionale ed internazionale, così come di molte giovani promesse del jazz italiano, fra cui non mancheranno alcuni dei migliori allievi del nostro Dipartimento Jazz.
Il programma comprende i consueti quattro appuntamenti nel Giardino di Palazzo Casalini e l’ormai collaudata collaborazione con Deltablues che quest’anno prevede una masterclass con il celebre chitarrista Scott Henderson ed il giorno successivo un concerto, all’interno dello storico festival blues rodigino, in cui una sezione di fiati della nostra big band diretta da Massimo Morganti si aggiungerà al trio di Henderson.
All’interno della rassegna si terrà anche la quarta edizione del Premio Marco Tamburini – riservato quest’anno ai gruppi – per un decennio indimenticato direttore del Dipartimento Jazz del Conservatorio F.Venezze. Presidente della giuria sarà quest’anno il celebre sassofonista argentino, naturalizzato italiano, Javier Girotto.
Il cartellone del festival è come sempre ricco di ospiti prestigiosi, dai già citati Scott Henderson e Javier Girotto a Danilo Rea, da Roberto Spadoni – che presenterà con la Venezze Big Band un programma interamente dedicato alle musiche di Charles Mingus – a Emanuele Cisi, da Alessandro Di Puccio a Bobby Previte e Wayne Horvitz, solo per fare qualche nome. Musicisti che, insieme ai nostri docenti ed agli artisti più giovani, daranno un importante contributo al successo di una rassegna che è ormai diventata uno dei più importanti appuntamenti culturali dell’estate rodigina, capace di richiamare moltissimi appassionati anche da fuori regione.

Un’offerta di grande qualità che contraddistingue gli eventi culturali di Rovigo “piccola città, ma grande scoperta”.
Un ringraziamento sentito alla passione e professionalità di Stefano Onorati direttore artistico del festival.