Il Festival Biblico – giunto alla sesta edizione consecutiva a Rovigo – nasce dall’idea di portare nei luoghi di incontro delle nostre città le Sacre Scritture, per attualizzarne il messaggio e per creare occasioni di confronto libero e creativo per tutti: proprio da questa idea muove la programmazione della sede di Rovigo, vera e propria sperimentazione inclusiva che ha coinvolto negli scorsi mesi tutta la collettività nella programmazione dei contenuti culturali.
Diversi i filoni attraverso i quali, anche a Rovigo, si svilupperà il programma che quest’anno vede come filo conduttore il tema della Polis, la città. Da quello filosofico e dell’informazione con la presenza di Donatella Di Cesare (domenica 19 maggio), Pietro Del Soldà (sabato 18 maggio), e Vittorio Possenti (venerdì 17 maggio), a quello religioso–economico con il vescovo Matteo Maria Zuppi e Gilberto Muraro (venerdì 17 maggio, La città degli uni e degli altri), fino a quello artistico e dello spettacolo con l’appuntamento di sabato 18 con Tanto par Ridare, Guido Marangoni e Grace N Kaos.
Domenica 19 la riflessione sulla Polis coinvolgerà anche chi le città le costruisce, le valorizza facilitando l’aggregazione e migliorando le relazioni con la presenza di Guendalina Salimei, architetto, che affronterà il tema del rinnovamento delle città in chiave sostenibile. La sesta edizione si chiuderà con un grande evento, a partire dalle ore 19.30, dal titolo Urbe in Artecon in cui diciassette compagnie teatrali si esibiranno lungo le vie della città.
Il Festival Biblico ogni anno richiama un folto pubblico, desideroso di condividere momenti di riflessione, e Rovigo Convention & Visitors Bureau, come molte altre associazioni, è lieto di essere partner organizzativo di due incontri.