Amuleti, statuette in legno o pietra e stele decorate fanno parte della Collezione egizia dell’Accademia dei Concordi esposta a Palazzo Roncale, Rovigo, dal 14 aprile al 1 luglio 2018, e testimoniano l’antico legame tra la città e l’Egitto.
“Egitto ritrovato. La Collezione Valsè Pantellini”, promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo in collaborazione con l’Accademia dei Concordi e il Comune di Rovigo espone per la prima volta i reperti.
La curatela è affidata al gruppo di lavoro Egitto Veneto, con il coordinamento del professore Emanuele Ciampini e della dottoressa Paola Zanovello. Partner del progetto sono l’Università degli Studi di Padova e l’Università Ca’ Foscari di Venezia.
La maschera funeraria di un faraone, tavolette con caratteri geroglifici e altri reperti di carattere antropologico recentemente scoperti, oggetti di età tolemaica sia di carattere votivo che di uso domestico, sono solo alcuni dei prestigiosi pezzi che si potranno trovare nelle sale di Palazzo Roncale.
I visitatori potranno assistere dal vivo al lavoro di restauro che sarà eseguito sulle mummie da Cinzia Oliva, tra i massimi esperti in Italia del settore, restauratrice attiva al Museo Egizio di Torino. Sarà ancora presente, dopo le date di Aprile, nel mese di Giugno: da mer 6 a sab 9 – h 9,00/13,00 – 14,30/19,00. Un lungo viaggio dalle terre del Nilo fino a quelle del Po.
Un’occasione duplice per scoprire Rovigo: oltre alla possibilità di vedere la collezione egizia, nel vicino Palazzo Roverella è in corso la mostra Cinema: storie, personaggi, paesaggi che raccoglie foto, locandine, disegni dei backstage delle pellicole girate nel Delta del Po da grandi registi italiani come Rossellini, Antognoni, Avati, Mazzacurati.